La tutela previdenziale della persona e della famiglia

Dalla pensione alla protezione: garantire il futuro oggi

140,00 + IVA

Il Corso Avanzato in Tutela Previdenziale della Persona e della Famiglia è pensato per formare consulenti in grado di trasformare la complessità previdenziale in soluzioni concrete, misurabili e condivise con il cliente. Dalla diagnosi iniziale (check-up personale e familiare) alla progettazione di un piano integrato di protezione, il percorso fornisce metodo, strumenti operativi e linguaggi chiari per accompagnare le persone in modo professionale ma comprensibile, con un approccio immediatamente applicabile nella consulenza quotidiana. Uno dei nodi più delicati che il consulente deve affrontare riguarda la complessità normativa delle prestazioni di invalidità, inabilità e superstiti. La disciplina varia tra sistema pubblico (INPS) e casse professionali, con requisiti frammentati e modalità di accesso non sempre intuitive. Questa eterogeneità rende difficile per i clienti comprendere i propri reali diritti e aumenta il valore del ruolo del consulente, chiamato a tradurre regole giuridiche e previdenziali in percorsi di protezione concreti e sostenibili. La durata complessiva del corso è di 8 ore formative, distribuite in due giornate intensive da 4 ore ciascuna, erogate in streaming live con possibilità di fruizione on demand.
Durata
8 ore
Modalità
Presenza / Streaming
Quota
140,00 + IVA
La tutela previdenziale della persona e della famiglia - Accademia Previdenza

La Presentazione

La tutela previdenziale non è più solo una questione di calcolo pensionistico, ma un vero e proprio percorso di protezione della persona e della famiglia. In Italia, secondo i dati più recenti, oltre 3 milioni di persone percepiscono prestazioni per invalidità o inabilità e più di 4 milioni di famiglie ricevono pensioni ai superstiti. Significa che in quasi ogni nucleo familiare c’è, direttamente o indirettamente, un contatto con eventi che hanno modificato drasticamente la capacità di produrre reddito. Eppure, troppo spesso questi rischi non vengono affrontati con strumenti assicurativi o piani di protezione adeguati, lasciando le famiglie esposte a conseguenze economiche rilevanti.

In un contesto demografico segnato dall’allungamento della vita media, dalla crescente incertezza lavorativa e da un sistema pubblico sempre meno generoso, i consulenti sono chiamati ad andare oltre la pensione, per garantire continuità di reddito, sicurezza e autonomia nel tempo.

Questo corso nasce per formare professionisti capaci di leggere i bisogni reali dei clienti, tradurre rischi complessi in soluzioni concrete e proporre piani integrati di protezione. L’obiettivo non è solo spiegare strumenti e normative, ma fornire un metodo consulenziale operativo, applicabile da subito: dalla comprensione dei rischi principali (invalidità, premorienza, longevità, non autosufficienza) fino al check-up completo e alla costruzione di un piano sostenibile e condivisibile con il cliente.

Il percorso formativo combina analisi teorica, strumenti operativi e casi pratici per sviluppare la consapevolezza che la pensione è solo una parte della protezione complessiva. Il consulente imparerà a guidare la conversazione con il cliente attraverso domande mirate, grafici demografici e indicatori semplici, trasformando numeri e simulazioni in decisioni consapevoli.

Al termine delle due giornate, i partecipanti saranno in grado di:

  • Comprendere la centralità della longevità come cornice di tutti i rischi previdenziali.
  • Valutare in modo chiaro i gap di protezione per invalidità, superstiti e LTC.
  • Realizzare un check-up completo, traducendo dati in bisogni percepiti.
  • Strutturare un piano di protezione integrato e sostenibile.
  • Presentare soluzioni al cliente con linguaggio chiaro, visivo e motivante.

Un corso non solo tecnico, ma strategico e consulenziale, pensato per chi vuole evolvere dal semplice calcolo pensionistico alla vera pianificazione di protezione della persona e della famiglia.

Il Programma

📅 Giorno 1 – Capire la protezione

Modulo 1 – Introduzione alla tutela previdenziale

Una riflessione sul passaggio dal concetto tradizionale di pensione a quello di protezione complessiva. Il consulente deve distinguere tra prestazione futura e continuità del reddito, aiutando il cliente a prendere coscienza dei rischi sottovalutati e orientandolo verso una visione più ampia della previdenza.

  • Dal concetto tradizionale di pensione a una visione più ampia di protezione.
  • Differenza tra prestazione futura e continuità del reddito.
  • Perché i clienti sottovalutano i rischi.
  • Il ruolo del consulente: orientare dalla “pensione” alla “protezione complessiva”.

Modulo 2 – La longevità e la protezione previdenziale

La longevità è la variabile che più di ogni altra cambia il modo di pianificare la protezione. Non è solo un dato demografico, ma il fattore che condiziona invalidità, premorienza e non autosufficienza. Il modulo mostra come integrare la longevità nella consulenza e come comunicarla efficacemente al cliente.

2.1 Perché la longevità è centrale

  • Il nuovo contesto demografico.
  • La longevità come fattore trasversale a tutti i rischi.
  • Perché ignorarla porta a piani troppo brevi.

2.2 I dati demografici di riferimento

  • Speranza di vita alla nascita in Italia.
  • Speranza di vita a 65 anni.
  • Percentili di sopravvivenza (P50, P75, P90).
  • Dispersione e incertezza della durata di vita.

2.3 La longevità come rischio previdenziale

  • Più anni da finanziare con pensione o patrimonio.
  • Maggiori probabilità di eventi critici (invalidità, LTC, spese sanitarie).
  • Rischio di premorienza tardiva e impatto sui superstiti.
  • L’errore comune: sottostimare la propria vita residua.

2.4 Legame con la protezione previdenziale

  • Longevità come cornice di tutti i rischi.
  • Come incide su invalidità, premorienza e LTC.
  • Perché la domanda previdenziale è “quanto durerà il reddito” e non solo “quanto prenderò”.
  • L’integrazione della longevità nelle simulazioni consulenziali.

Modulo 3 – I principali rischi da affrontare

Ogni fase della vita porta con sé rischi specifici che il cliente tende a ignorare. Questo modulo approfondisce invalidità, premorienza e non autosufficienza, mostrando come la longevità amplifichi la probabilità di ciascun evento.

3.1 Invalidità e inabilità

  • Differenza giuridica e previdenziale tra le due fattispecie.
  • Impatto economico della perdita della capacità lavorativa.
  • Conseguenze dirette sul reddito e sulla stabilità familiare.

3.2 Premorienza

  • Effetti economici del decesso prematuro di un genitore.
  • Riduzione immediata del reddito disponibile della famiglia.
  • Bisogni di lungo periodo dei superstiti (coniuge e figli).

3.3 Non autosufficienza (LTC)

  • Definizione e implicazioni pratiche della perdita di autonomia.
  • Aumento dei costi assistenziali nella fase anziana.
  • Rischio patrimoniale connesso all’assistenza prolungata.

3.4 Longevità come amplificatore

  • Perché vivere più a lungo aumenta la probabilità di ciascun rischio.
  • La longevità come variabile trasversale che condiziona tutto il piano di protezione.

Modulo 4 – I limiti delle prestazioni pubbliche

Un’analisi dei principali strumenti offerti dal sistema pubblico: importi, requisiti e lacune. Il modulo evidenzia perché la sola previdenza obbligatoria non basta e come questo apra lo spazio alla consulenza integrata.

4.1 Invalidità e inabilità (prestazioni previdenziali INPS)

  • Requisiti di accesso: contributivi e sanitari.
  • Assegno ordinario di invalidità (AOI): caratteristiche, durata, cumulabilità con il lavoro.
  • Pensione di inabilità: requisiti, incompatibilità e importi medi.
  • Trasformazione in pensione di vecchiaia: cosa accade al raggiungimento dei requisiti anagrafici.
  • Il gap previdenziale: confronto tra prestazioni erogate e reddito da lavoro perso.

4.2 Prestazioni assistenziali per invalidità civile

  • Assegno mensile per invalidi civili parziali (74–99%).
  • Pensione di invalidità civile totale (100%).
  • Indennità di accompagnamento: requisiti, importo e limiti strutturali.
  • Indennità di frequenza per i minori disabili.
  • Prestazioni specifiche per ciechi civili (indennità speciale, pensione ciechi assoluti).
  • Prestazioni specifiche per sordomuti.
  • Assegno sociale sostitutivo al compimento dell’età pensionabile.

4.3 Pensione ai superstiti

  • Percentuali spettanti ai familiari superstiti: 60%–100% in base alla composizione familiare.
  • Riduzioni legate al reddito del coniuge superstite.
  • Impatto reale sul tenore di vita della famiglia.
  • Perché la prestazione pubblica è inferiore alle aspettative.

4.5 Altre tutele particolari

  • Prestazioni INAIL per infortuni sul lavoro e malattie professionali.
  • Coordinamento e sovrapposizioni con INPS.

 

📅 Giorno 2 – Fare il check-up di tutela previdenziale 

Modulo 7 – Il check-up di tutela previdenziale e familiare

Il check-up è lo strumento operativo che permette di passare dalla teoria ai dati concreti del cliente. In questo modulo si impara a raccogliere le informazioni chiave e a organizzarle in una scheda di facile lettura.

  • Cos’è e a cosa serve il check-up.
  • Raccolta dati: anagrafica, reddito, spese, mutui, contributi, coperture attive.
  • Strutturare una scheda efficace.

Modulo 8 – Tecniche di rilevazione delle esigenze

Un buon check-up non si limita ai numeri, ma aiuta a far emergere bisogni e paure che il cliente non esprime. Questo modulo mostra come condurre la conversazione e gestire le obiezioni.

  • Le domande chiave: “Cosa accadrebbe se…?”
  • Come trasformare dati tecnici in bisogni percepiti.
  • Far emergere esigenze latenti.
  • Gestione delle obiezioni tipiche.

 

Modulo 9 – Indicatori chiave di valutazione

Dai dati raccolti si passa agli indicatori che misurano il livello di protezione. Ogni gap mette in evidenza un punto critico da affrontare nella pianificazione.

  • Gap invalidità.
  • Gap superstiti.
  • Longevity horizon: misurare la sostenibilità economica fino a P50, P75, P90.
  • Gap LTC.
  • Metodo dei semafori (verde/giallo/rosso).

 

Modulo 10 – Dal check-up al piano di protezione

Il consulente deve trasformare la diagnosi in una proposta concreta. Il modulo mostra come individuare le priorità e strutturare un piano sostenibile, comunicandolo in modo chiaro al cliente.

  • Identificare le priorità di intervento.
  • Definire un budget sostenibile (3–6% del reddito).
  • Strutturare il piano integrato.
  • Presentarlo al cliente in modo chiaro.

I Destinatari

Il corso è pensato per consulenti finanziari, assicurativi e previdenziali che desiderano evolvere dal semplice calcolo pensionistico alla pianificazione integrata di protezione della persona e della famiglia. È adatto sia a professionisti già esperti, che vogliono aggiornare il proprio approccio con strumenti innovativi e operativi, sia a chi sta costruendo la propria identità consulenziale e vuole acquisire un metodo strutturato.

Si rivolge in particolare a:

  • Consulenti finanziari e patrimoniali che intendono integrare la dimensione previdenziale e assicurativa nella loro attività quotidiana, offrendo al cliente una visione completa della protezione.
  • Private banker e consulenti assicurativi che vogliono arricchire la loro proposta con un metodo operativo capace di trasformare numeri e simulazioni in decisioni consapevoli.
  • Formatori e responsabili di rete che cercano un modello replicabile da trasferire ai propri team come standard di consulenza evoluta.
  • Operatori di casse professionali, enti e associazioni di categoria che desiderano comprendere come accompagnare i propri iscritti in un percorso di tutela previdenziale e familiare.
  • Giovani professionisti che intendono costruire una competenza distintiva in un ambito sempre più strategico, posizionandosi come specialisti nella protezione e nella longevità.

La formazione è adatta anche a chi non possiede un background tecnico approfondito: grazie al taglio operativo e agli strumenti didattici forniti, ogni partecipante potrà applicare subito i concetti appresi nella propria attività consulenziale.

Corpo Docenti

Il corso è guidato da un team di professionisti che uniscono competenza giuridica, attuariale, finanziaria e comunicativa. Ognuno porta in aula esperienze consolidate e strumenti operativi che rendono la formazione non solo teorica, ma subito applicabile alla pratica consulenziale.

Adelmo Mattioli – Esperto di Previdenza Pubblica
Uno dei maggiori conoscitori italiani dei sistemi previdenziali, con oltre 35 anni di esperienza nell’analisi delle prestazioni INPS e delle casse professionali. Ha formato generazioni di consulenti sul funzionamento del sistema pensionistico, coniugando rigore tecnico e capacità divulgativa.

Emanuela Pasqualitto – Esperta in modelli attuariali e previdenza sociale
Economista e ricercatrice in Scienze Attuariali, ha quasi vent’anni di esperienza accademica e professionale nel campo della previdenza sociale. Ha pubblicato articoli scientifici e contribuito a progetti di ricerca internazionali, distinguendosi per la capacità di tradurre la complessità normativa e matematica in strumenti chiari per i consulenti.

Paolo Buro – Formatore e Autore in ambito finanziario e previdenziale
Consulente senior e formatore da oltre 25 anni, è autore di manuali e progetti editoriali dedicati alla pianificazione previdenziale e al longevity planning. Fondatore di iniziative di formazione avanzata per consulenti, guida i partecipanti a trasformare la teoria in percorsi consulenziali concreti e immediatamente applicabili.

Gli Obiettivi

Partecipare al corso “La tutela previdenziale della persona e della famiglia” significa non limitarsi ad acquisire nozioni tecniche, ma sviluppare una vera e propria metodologia consulenziale per accompagnare i clienti in un percorso di protezione integrata.

Al termine del percorso sarai in grado di:

  • Distinguere tra pensione e protezione complessiva, aiutando il cliente a comprendere che la pianificazione previdenziale non riguarda solo l’importo futuro, ma soprattutto la continuità del reddito e la stabilità della famiglia.
  • Analizzare i principali rischi previdenziali (invalidità, premorienza, longevità, non autosufficienza), mostrando come ciascuno di essi possa incidere sulla vita economica e relazionale della famiglia.
  • Utilizzare la longevità come cornice di riferimento, integrando dati demografici e percentili di sopravvivenza nelle simulazioni e nella comunicazione al cliente.
  • Condurre un check-up previdenziale completo, raccogliendo dati personali, familiari e contributivi e trasformandoli in indicatori chiave di valutazione (gap invalidità, gap superstiti,).
  • Tradurre numeri e simulazioni in bisogni percepiti, attraverso tecniche di rilevazione delle esigenze e domande guida che aiutano il cliente a prendere consapevolezza delle proprie vulnerabilità.
  • Strutturare un piano di protezione sostenibile, definendo priorità d’intervento, budget realistici e soluzioni integrate che uniscano previdenza pubblica, complementare e strumenti assicurativi.
  • Comunicare in modo chiaro ed efficace con il cliente, utilizzando grafici, report e linguaggi comprensibili che trasformano la consulenza tecnica in un’esperienza di valore.
  • Posizionarti come consulente evoluto, in grado di passare dal semplice calcolo pensionistico alla costruzione di un progetto di vita più ampio e orientato alla protezione della persona e della famiglia.

Date e Location

Il corso si svolgerà in diretta streaming in due giornate intensive, per un totale di 8 ore complessive di formazione:

  • 22 ottobre 2025 dalle ore 9:30 alle 13:30
  • 28 ottobre 2025 dalle ore 9:30 alle 13:30

Ogni sessione potrà essere seguita comodamente online e sarà registrata, così da permettere ai partecipanti di rivedere i contenuti in qualsiasi momento attraverso l’area riservata dedicata.

Materiale Didattico

Ogni partecipante riceverà un kit didattico completo, progettato per accompagnare lo studio, consolidare i concetti e favorire l’applicazione pratica immediata delle competenze acquisite durante il corso.

  • Manuale di Tutela Previdenziale della Persona e della Famiglia
    Un volume operativo che raccoglie le metodologie di check-up personale e familiare, gli indicatori chiave (gap invalidità, gap superstiti, longevity horizon, gap LTC), i riferimenti normativi essenziali e i modelli di report pronti all’uso. Uno strumento pratico da utilizzare anche direttamente in consulenza con i clienti.
  • Slide di ogni lezione
    Tutti gli incontri sono supportati da slide esaustive, organizzate per moduli e giornate. Le slide rendono chiari i passaggi più complessi, facilitano la memorizzazione e offrono al consulente materiale riutilizzabile nelle presentazioni con i clienti.
  • Schede operative e modelli
    Durante il corso saranno fornite schede per il check-up familiare, esempi di simulazioni di longevity horizon, tracce di intervista al cliente e modelli di piano di protezione. Questi strumenti trasformano la teoria in pratica immediata.
  • Registrazioni delle lezioni
    Ogni sessione live viene registrata e resa disponibile nell’area riservata. In questo modo i partecipanti possono rivedere i contenuti in qualsiasi momento, recuperare eventuali assenze e consolidare i concetti chiave.
  • Tutor dedicato
    Ogni partecipante potrà contare su un tutor personale per chiarimenti, supporto tecnico e accompagnamento durante l’intero percorso formativo. Il tutor rappresenta il filo conduttore che assicura continuità e personalizzazione dell’esperienza di apprendimento.

La Quota

Il corso “La tutela previdenziale della persona e della famiglia” ha una quota di iscrizione che comprende tutti i servizi formativi e di supporto:

  • 8 ore di formazione complessiva, suddivise in:
    o 2 giornate intensive (4 ore ciascuna) in streaming live, con accesso on–demand alle registrazioni.
  • Materiale didattico completo:
    o Manuale di Tutela Previdenziale della Persona e della Famiglia
    o Slide di ogni lezione
    o Schede operative per il check-up personale e familiare, modelli di report e simulazioni pratiche
    o Registrazioni on–demand di tutte le sessioni live
  • Tutor dedicato per chiarimenti e supporto operativo durante l’intero percorso
  • Attestato finale di Consulente in Tutela Previdenziale e Familiare, rilasciato a seguito della frequenza del corso

👉 Quota di iscrizione: € 140,00 + IVA

La quota comprende inoltre l’accesso all’area riservata online, dove il partecipante potrà:
• scaricare materiali sempre aggiornati,
• rivedere le registrazioni delle lezioni,
• consultare strumenti e risorse operative messe a disposizione dai docenti.

Crediti e Attestati

Al termine del percorso formativo, e previo il raggiungimento di almeno il 70% di presenza alle lezioni, verrà rilasciato l’Attestato di Consulente in Tutela Previdenziale e Familiare.

Il titolo certifica le competenze acquisite:

  • nell’analisi dei principali rischi previdenziali (invalidità, premorienza, non autosufficienza, longevità),
  • nella conduzione del check-up personale e familiare,
  • nell’utilizzo degli indicatori chiave (gap invalidità, gap superstiti, longevity horizon, gap LTC),
  • nella costruzione di piani di protezione integrati e sostenibili.
CORSI SPECIALISTICI

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Cosa dicono gli altri utenti...

Un corso che mi ha fatto cambiare prospettiva: dalla pensione intesa come numero all’idea di protezione della persona e della famiglia. Strumenti subito applicabili in consulenza.
Luca, Consulente Finanziario
Finalmente una formazione che unisce teoria, casi pratici e metodo operativo. Ho imparato a spiegare la longevità e i rischi previdenziali con parole semplici ai clienti.
Chiara, Private Banker
Chiaro, concreto e motivante. Mi porto a casa non solo conoscenze tecniche, ma un vero metodo per guidare i clienti nella protezione del loro futuro.
Marco, Consulente Assicurativo
FAQ (Domande & Risposte)

Scopri le risposte alle domande più frequenti

Perché dovrei scegliere la vostra accademia rispetto alle altre scuole di formazione?

Accademia Previdenza è l’unica scuola di formazione in Italia specializzata in campo previdenziale con una mission chiara: fornire supporto ai professionisti che vogliono apprendere competenze specialistiche.  Il ruolo della nostra Accademia è quello di garantire un apprendimento continuo e di supportare un processo di acquisizione di abilità specifiche necessarie al successo professionale.

Chi sono i docenti della vostra Accademia Previdenza?

La faculty di Accademia Previdenza è costituita da eccellenze professionali in ambito previdenziale. La metodologia di selezione dei docenti e formatori è selettiva e volta alla ricerca di profili che rispettano alti standard qualitativi.

La ricerca del corpo docente si è spostata da un paradigma basato sulle conoscenze a quello di competenze non solo specifiche legate alla professionalità ma anche competenze trasversali (pensiero critico, capacità do problem solving, capacità di comunicare, resilienza). 

Inoltre, la maggior parte dei formatori sono anche professionisti che svolgono quotidianamente la professione da consulente previdenziale. 

Posso iscrivermi ai vostri percorsi formativi senza essere un professionista della finanza o delle assicurazioni?

Si, certo tutti possono iscriversi alla nostra Accademia ma alcuni corsi o materie di studio sono rivolti essenzialmente ai professionisti del campo finanziario, bancario e assicurativo. 

Quale è la procedura per iscriversi ai vostri percorsi formativi?

Nel momento in cui si è deciso di intraprendere un nostro percorso formativo, la procedura per l’iscrizione è molto semplice: si può acquistare il corso scelto direttamente sul sito e seguendo le indicazioni richieste si finalizzerà l’iscrizione oppure si può effettuare direttamente un bonifico alla nostra società, fornendo la casuale del corso scelto.  In ogni caso, consigliamo, prima di acquistare qualsiasi corso, di compilare il  form di richiesta informazioni,  con tutti i dati per essere ricontattato da un nostro tutor.

Quali tipologie di pagamento sono accettate per iscriversi ai corsi?

È possibile iscriversi attraverso:

  • Bonifico bancario
  • Carta di credito
Nel caso di iscrizione ad un corso che non si terrà per problematiche organizzative dovute alla vostra società, è possibile avere il rimborso della quota versata?

Nel caso in cui il corso non dovesse partire per cause imputabili alla nostra organizzazione, la società provvederà al rimborso entro 30 giorni previo invio dell’Iban sul quale eseguire il bonifico.

Posso essere contatto da qualcuno del team di Accademia Previdenza per avere informazioni?

Certo, può scrivere una e-mail a info@forfinance.it e richiedere di essere contattati da un tutor che fornirà tutte le informazioni per scegliere il miglior corso in funzione delle proprie esigenze.

Sono previsti incentivi o sconti per i giovani professionisti che vogliono fare il corso di analista previdenziale?

Si, per i giovani professionisti che hanno un’età inferiore ai 28 anni è previsto uno sconto del 40% sulla quota di iscrizione. 

I percorsi di formazione sono accreditati ai fini EFPA ?

I corsi di Analista Previdenziale di 1° e 2° livello sono accreditati ai fini EFPA per un totale di 48 ore.

Rilasciate un attestato finale per il corso di Analista Previdenziale ?

Si, rilasciamo un attestato alla fine del Corso di Analista Previdenziale di 2° livello, previo superamento esame finale. L’attestato rilasciato comprova che il professionista possegga le competenze in ambito previdenziale. L’attestato viene redatto ed inviato il mese successivo  alla prova d’esame.

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